Luna Nuova

Più o meno un annetto fa ho scritto un post su Twilight, in cui parlavo del romanzo e ne analizzavo l’adattamento (se te lo sei perso puoi leggerlo qui). Quella di Twilight è però una saga che è stata completamente adattata e che ha cavalcato un po’ l’onda lasciata da Harry Potter, ed è per questo motivo che qui ti parlerò di New Moon e del suo relativo film, uscito al cinema nel 2009 e disponibile in streaming su Netflix.

Il romanzo

‼Se conosci già la trama del romanzo e vuoi andare dritt@ al sodo, scendi giù.‼

New Moon compare nelle librerie nel 2006. La storia d’amore paranormale tra l’umana Bella Swan e il vampiro vegetariano Edward Cullen riprende dal compleanno della ragazza, che compiendo diciott’anni diventa tecnicamente più grande di Eddie (ignoriamo il fatto che lui abbia più o meno un secolo in più perché l’importante è la giovinezza fisica). I Cullen (la famiglia del vampiro) le organizzano una festa di compleanno, durante la quale la ragazza si taglia con della carta regalo e scatena inavvertitamente un putiferio: Jasper, uno dei Cullen, cerca di papparsela, ovviamente fermato dagli altri. Da questo evento ne scaturisce un altro: qualche tempo dopo Edward lascia Bella e scompare nel nulla insieme alla sua famiglia, facendo piombare la ragazza in un nero pozzo di depressione.

Passano dei mesi e poi, finalmente, Bella si riscuote. Il merito di questa rinascita è di Jacob Black, ragazzo della riserva e figlio di Billy, uno dei migliori amici di Charlie, suo padre. I due legano, Bella sviluppa una dipendenza emotiva nei suoi confronti e Jacob s’innamora di lei. In tutto questo il ragazzo è spaventato da Sam Uley e il suo gruppetto di teppisti che sembra avergli messo gli occhi addosso. La situazione tra i due diventa sempre più sfumata (lui è onesto nell’ammettere i suoi sentimenti e lei inizia seriamente a pensare che forse Jacob potrebbe renderla felice) quando improvvisamente Jacob si sente male e scompare nel nulla per settimane.

Bella però non si arrende e scopre che Jacob è entrato a far parte della cricca di Sam (che d’ora in poi chiamerò la gang del bosco per comodità), che non è un gruppo di teppisti bensì di licantropi, che esistono a causa dell’abbondanza di vampiri nella zona (dopo i Cullen torna Laurent, che muore, e torna Victoria, in cerca di vendetta per la morte del suo compagno James). La gang del bosco quindi sa dei Cullen, e sa che Bella sa (ovviamente). Quindi, i lupacchiotti si mettono sulle tracce di Victoria per eliminarla. Bella nel frattempo decide di smorzare l’angoscia per la presenza della rossa buttandosi da una scogliera. Immagino di doverti una spiegazione per questo: torniamo un filino indietro.

Dopo la partenza di Edward Bella scopre di poter sentire la sua voce se fa cose stupide e pericolose (parlare con motociclisti poco raccomandabili, andare in moto…).

Quindi ecco, la ragazza si butta dalla scogliera per sentire la sua voce. Finisce in mare e rischia seriamente di morire, ma viene salvata da uno dei licantropi (non ho mai capito se fosse Sam o Jacob). Quello stesso giorno Harry Clearwater, un altro amico di Charlie e membro della riserva, muore. E qui scatta l’equivoco.

Alice Cullen, infatti, si palesa a Forks perché convinta che Bella si sia uccisa; e, anche se non è così una telefonata fatta al momento sbagliato comunica a Edward che “Charlie è al funerale”. Da qui il vampiro decide di partire per Volterra per chiedere l’eutanasia al “governo” vampiresco, I Volturi. Bella quindi si precipita lì per impedirglielo. I due si riappacificano ma la ragazza viene notata dai Volturi, che la vogliono vampira perché “ha del potenziale”. Quindi, tornati negli States e affrontato anche Charlie, furioso (e mi pare pure giusto) Bella mette la sua mortalità ai voti di fronte ai Cullen. Edward si arrende di fronte al risultato, ma trova comunque un modo per rallentare la decisione dell’amata: le chiede di sposarlo.

Fine!

P.S. Victoria si è dileguata non potendo uccidere Bella.

Che disastro

La trama che ti ho riassunto sopra è molto tirata all’osso, quindi forse potresti non capire perché dico che New Moon ha rovinato tutto. Ora te lo spiego.

La prima metà del romanzo non è male: Stephenie Meyer descrive molto bene i pensieri e le azioni di una persona depressa, così come i dubbi di Bella nei confronti di Jacob (“potrei amarlo”). Fa anche dei bei paragoni con la tragedia di Shakespeare, Romeo e Giulietta, che anche se usati in un contesto paranormal romance non stonano molto. Il problema arriva quando Edward torna in partita. Fermiamoci un attimo e cerchiamo di osservare la vicenda dall’esterno: A lascia B senza dare a B il tempo di dire o fare alcunché. B è devastata e cade in depressione (quella vera; Charlie dice ad Alice che Bella sembrava in lutto), ma poi inizia un periodo di recupero; il sole ricomincia a fare capolino. Quindi quando A ritorna, B cosa dovrebbe fare? Riaccoglierlo a braccia aperte come se per colpa sua non fosse stata malissimo, o fare un passo indietro e riapprocciarsi in maniera più lenta e fredda?

Bella si trasforma in uno zerbino sul quale Edward si pulisce le scarpe prima di rientrare nella sua vita.

Detto in altri termini questo libro… Rovina tutto. E mi dispiace dirlo, perché a me il mondo di Twilight piace, e anche tanto. Io amo il sovrannaturale nascosto in bella vista, anche se questo significa avere a che fare con vampiri ricoperti di Swarovsky. Ma il modo in cui mutano i personaggi in questo libro mi fa venire voglia di darmi uno schiaffo talmente forte in viso da farmi sprofondare la mano fino al cervello. Capisco il ragionamento di Edward dopo l’incidente con Jasper: noi siamo un pericolo per lei, lei con noi non campa assai, ergo ce ne dobbiamo andare. E capisco anche la reazione di Bella, per certi versi, grazie ad alcuni accenni che fa Charlie parlando della sua condizione (non ricordo se con Billy o con Alice). A quanto pare Bella soffre di sindrome da abbandono anche a causa di Renée (sua madre): la cosa non viene propriamente approfondita, ma tanto basta a giustificare abbastanza la sua depressione. Edward l’ha lasciata, quindi ha un buco nero nel petto, vive il distacco come un lutto, e lo capisco. Capisco anche l’avvicinamento a Jacob: è sbagliato aggrapparsi con tutte le proprie forze a qualcuno che annulli il dolore, ma lo capisco. E lei è la prima a rendersi conto di questa “dipendenza”, come la chiama lei. E pensa anche abbastanza seriamente di lasciarsi andare, di andare avanti e cercare di dimenticare. Poi, Alice. E qui crolla ogni cosa: è come se il libro andasse in rewind, annullando tutti i progressi che la protagonista aveva compiuto fino a quel momento per gettarsi tra le braccia di Edward, senza far pesare minimamente quello che lui ha fatto, anzi; si professano amore eterno. Pessimo insegnamento per le ragazze (pubblico target), dimostrazione di un amore borderline, al confine con il tossico. Ecco qui una citazione che mostra quello che voglio dire:

Ho mentito perché volevo salvarti e non ha funzionato. Scusami. Ma come hai potuto credermi? Dopo che ti ho ripetuto migliaia di volte che ti amavo, com’è stato possibile che una sola parola frantumasse la tua fiducia in me? […] Lo vedevo nel tuo sguardo, sembravi sinceramente convinta che non ti volessi più. L’idea più assurda e ridicola… come se io potessi mai trovare il modo di esistere senza aver bisogno di te!

Edward a Bella, pp. 402-03

Ignoriamo la dichiarazione d’amore alla fine: Edward sta sottilmente incolpando Bella per quello che è successo, fine.

Il film

The Twilight Saga: New Moon esce al cinema nel 2009. Il regista è Chris Weitz, famoso anche per About a boy e La bussola d’oro.

Com’è questo adattamento?

Non male, ma i cambiamenti ci sono. Grande assente sicuramente è il filtro del primo film, quello che rendeva il tutto più creepy, hai presente? Qui è tutto troppo luminoso, e questo rovina l’atmosfera così come la resa del trucco dei Cullen (qui si vede palesemente che gli attori sono truccati da vampiri, anche se sembrano più i membri di una band rock in realtà).

Altro cambiamento che mi ha leggermente irritato: il fatto che fin dalla prima comparsa di Jacob ogni cosa ti dica “ehi, lui è il rivale in amore di Edward, occhio”, quando in realtà nel libro non è così che vanno le cose e Jacob apprende la verità sui Cullen solo dopo la sua trasformazione, ergo inizia a odiare intensamente Edward dopo, non prima.

TAYLOR LAUTNER and KRISTEN STEWART star in THE TWILIGHT SAGA: NEW MOON.

Stellina per il modo in cui hanno saputo farcire scene importanti con particolari che si ricollegano a pezzi di libro tagliati via, rendendoli comunque presenti (l’elenco dei regali di compleanno, per esempio).

Un’altra aggiunta evidente del film sono gli episodi in cui Bella dovrebbe sentire Edward: su pellicola, infatti, lo vede fin da subito, il che smorza un po’ il desiderio di Bella di raggiungere quella voce e di poterlo vedere.

Saltando oltre tagli minimi che riguardano la vita scolastica e adolescenziale di Bella, arriviamo direttamente al momento clou del film: Bella è a Volterra e ci sono i Volturi. Edward ci viene mostrato davvero malconcio (sembra più un tossicodipendente che un vampiro) e, inoltre, hanno deciso di inserire una scena di combattimento Eddie vs. Felix (il vampiro buttafuori) che nel romanzo non esiste, così come non esiste l’angoscia di Bella che la spinge a dire “Uccidete me!” ai Volturi.


Anche per questo mese è tutto! Spero che il post vi sia piaciuto, a presto!

Una cosa mi era chiara e la sentivo in fondo allo stomaco, al centro delle ossa, dalla punta dei capelli alla pianta dei piedi, e nel mio petto vuoto: chi ama ha il potere di distruggere. E io ero stata distrutta, sbriciolata.

Stephenie Meyer, New Moon

Autore: Francesca

Scrivo. In pratica non so fare altro: sono goffa, timida e secondo qualcuno amo dormire a testa in giù. Ma amo anche leggere e osservare. Insomma, mi piace scappare dal mondo reale per rifugiarmi in quelli immaginari.

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